“In merito alla vicenda socialmente drammatica della vendita delle case dell’emergenza abitativa che andranno all’asta nei prossimi mesi, il nostro gruppo, subito dopo la dichiarazione di fallimento (quindi circa due anni fa), aveva sollevato la necessità di istituire un tavolo tecnico che coinvolgesse oltre alla curatela, la Regione ma anche altri enti, come ad esempio ERP”. Lo scrivono i consiglieri Pd a Viareggio.

“Il tavolo – aggiunge il partito di minoranza – non è stato promosso dalla Giunta nella convinzione che i beni pubblici in capo alla fallita Patrimonio sarebbero risultati invendibili perchè” indisponibili”. Le recenti sentenze del Tribunale hanno però detto il contrario e tutto è all’asta.

A questo punto la questione delle case deve essere gestita prima di tutto sul piano sociale, salvaguardando le famiglie e le persone che vi abitano, alle quali devono essere date risposte chiare rispetto alla loro situazione e concordiamo con quanti in questi giorni hanno sostenuto che vi debba essere nei loro confronti massima attenzione, coinvolgimento e informazione. Nel frattempo il nostro gruppo promuoverà una richiesta di convocazione della commissione sociale per conoscere quanto l’assessorato stia facendo sulla vicenda al fine di attivare idonee e urgenti iniziative”.
I Consiglieri del Gruppo PD
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